Sin dalle prime battute della sua esperienza di governo, Mussolini, da ex giornalista e agitatore della sinistra massimalista, punta sulla parola per realizzare il suo obiettivo di trasformare l’Italia in uno Stato totalitario. A “Passato e Presente” Paolo Mieli e la professoressa Alessandra Tarquini “rileggono” le parole del regime. Dall’oratoria politica ai testi scolastici, ogni scritto è vagliato con attenzione dagli emissari del regime. La riforma della scuola messa punto da Giovanni Gentile nel 1923, inoltre, mette nero su bianco la necessità di implementare l’uso della lingua italiana, a scapito dei dialetti. La politica del Ventennio cercherà incessantemente di sradicare dal costume degli italiani l’utilizzo dei dialetti e delle parole straniere, in un crescendo che seguirà le diverse fasi storiche del regime: dall’autarchia, all’espansionismo colonialista, alla politica razziale. Con la fine della guerra e del fascismo, l’Italia si accorgerà della difficoltà di eliminare, di punto in bianco, con decisioni arbitrarie, tradizioni e retaggi secolari.
Name | Type | Role | |
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Alessandra Tarquini | Guest Star |