Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007 in seguito a un grave incendio sulla linea 5 della lavorazione dell'acciaio alla fabbrica Thyssen di Torino, perdono la vita sette operai. Accade non in un paesino sperduto, ma a Torino, culla della civiltà operaia, in uno stabilimento con radici in Germania, la patria della sicurezza e dell'efficienza. Dopo un processo lungo 9 anni, i due manager tedeschi Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, sono stati condannati. Ma è davvero stata fatta giustizia? A riflettere sulla vicenda la firma di Repubblica Ezio Mauro, che fra i primi si recò a Torino per parlare con testimoni, familiari delle vittime e superstiti.