Laura, professoressa presso un liceo di Torino, accetta un appuntamento con Andrea, un affascinante chirurgo; i due trascorrono una piacevole serata, ma a causa di un imprevisto, Andrea sale a casa di Laura. La situazione sfocia poi in una nottata all'insegna del divertimento... Peccato che il giorno dopo Laura ricorda che non era consenziente durante l'atto sessuale, perciò cerca di incastrare Andrea, che crede essere il suo stupratore. Il chirurgo nega tutto, e nonostante Laura arrivi a far perquisire la sua casa dalla polizia - aggravando la situazione di entrambi - continua la sua battaglia da sola, perfettamente convinta di essere nel giusto.
La Procura ha deciso di non proseguire le indagini per le accuse di Laura contro Andrea Molinari. Vanessa riferisce ad Andrea che le accuse a suo carico sono cadute e mentre l'uomo ne è sollevato, Laura è sempre più convinta della colpevolezza del dottore, soprattutto dopo l'orecchino trovato sul suo orso di peluche, a casa sua. Per questo decide di partire per Roma e fare le sue personali indagini sul passato di Andrea Molinari e sul presunto suicidio della moglie. Andrea prova invece a voltare pagina: manda una lettera a Laura tramite il suo avvocato, esce con una ragazza conosciuta su un sito di appuntamenti, chiede al direttore sanitario di tornare a lavoro. Intanto una figura misteriosa si aggira a casa di Vanessa, la quale mentre dorme viene toccata da quest'ultima. Quando la donna si risveglia, stordita e confusa, scopre di avere delle perdite di sangue e corre in ospedale terrorizzata dalla perdita del proprio bambino. Laura, tornata da Roma a mani vuote, trova la lettera in cui Andrea minaccia di querelarla, e corre a casa sua per affrontarlo, furiosa e determinata a svelare la vera natura del rispettabile Andrea Molinari.
Laura è sempre più determinata a far arrestare Andrea, ma Tommaso le rivela che non può più aiutarla: a causa di quella perquisizione a casa di Molinari è stato sospeso. Anche l’ispettore Alaimo è convinta che Molinari sia uno stupratore seriale e che abbia abusato di lei dopo averla drogata, ma mancano ancora delle certezze per arrestarlo. Laura riesce ad attirare Andrea in un tranello, lo stordisce e lo immobilizza per renderlo impotente come lui ha fatto con lei, l'uomo però si libera e sta per avere la meglio su Laura, la quale fugge gridando aiuto. Intanto Vanessa, che ha seguito gli spostamenti di Molinari, la salva in extremis. Andrea Molinari viene arrestato, ma purtroppo ritorna velocemente in libertà per mancanza di prove certe contro di lui. Passati pochi mesi dalla scarcerazione, Laura lo vede passeggiare e scambiarsi tenere effusioni con una ragazza, Irene. Laura vorrebbe ritornare alla normalità, ma è tormentata dall’idea che Andrea non abbia ancora pagato il suo debito con la giustizia. Vanessa le chiede di essere paziente e calma, non commettendo ulteriori passi falsi. In realtà, Vanessa sta tentando di incastrare Molinari proprio con l’aiuto di Irene, anche lei un agente sotto copertura. Andrea però è ancora una volta molto abile a sventare la trama delle poliziotte. Tramite un tracciamento del cellulare di Molinari, alla fine Laura riesce a scoprire che le prove di cui aveva bisogno per incastrare Andrea erano nascoste in un capanno in campagna, così vi si reca per recuperarle; non le porta subito alla polizia, però: prima si libera di Andrea Molinari... una volta per tutte.