Nessun travestimento, nessun tormentone: il comico Giorgio Montanini sale sul palco col proprio vissuto e propone una visione alternativa e rovesciata della realtà attraverso paradossi e provocazioni.Gli argomenti dei suoi monologhi sono rapporti di coppia e di famiglia, amore e sesso, razzismo e discriminazione, la società e le sue distorsioni, il potere e altri temi. Ai monologhi si alternano candid camera che mettono in evidenza le reazioni della gente comune davanti a comportamenti etici e sociali scorretti ed esasperate provocazioni. Grazie alla telecamera nascosta, infatti, è stato possibile scattare una fotografia ironica e divertente sulla realtà, scoprendo a volte indifferenza a volte invece molta solidarietà.
Secondo appuntamento stagionale con la comicità politicamente scorretta di "Nemico Pubblico – Live", il programma di seconda serata di Rai3 che alterna monologhi di satira e contributi filmati in esterna, realizzati con la tecnica della telecamera nascosta. Protagonista è Giorgio Montanini, che dopo aver girato l'Italia con i suoi spettacoli dissacranti, abbandona i locali 'off' per debuttare finalmente in televisione.
Terzo appuntamento con la comicità politicamente scorretta di "Nemico Pubblico – Live", il programma di seconda serata di Rai3 che alterna monologhi di satira e contributi filmati in esterna, realizzati con la tecnica della telecamera nascosta. Protagonista è Giorgio Montanini, che dopo aver girato l'Italia con i suoi spettacoli dissacranti, abbandona i locali 'off' per debuttare finalmente in televisione.
La comicità politicamente scorretta di Giorgio Montanini a "Nemico Pubblico – Live", il programma di seconda serata di Rai3 che alterna monologhi di satira e contributi filmati in esterna, realizzati con la tecnica della telecamera nascosta.
Il primo monologo parte dalla constatazione che in ogni famiglia italiana non si può fare a meno di un animale domestico. Ma perché non si può dire che l'uomo è superiore all'animale? Con i consueti toni provocatori e taglienti, nel secondo monologo s'immagina un mondo senza bugie; nel terzo si smaschera l'ipocrisia della società rispetto alla prostituzione. Nelle candid una persona disabile s'improvvisa parcheggiatore (abusivo) invitando le persone a lasciare la macchina sulle strisce gialle del posto riservato ai portatori di handicap. Ma al ritorno gli ignari automobilisti troveranno una inaspettata sorpresa… Come reagisce la gente quando un disabile si comporta come una "carogna"? Le persone continueranno a trattarlo come una persona diversa o avranno un'altra reazione?
Nel mondo dell'intrattenimento non esiste più la catarsi. La perdita della forza purificatrice e liberatoria che segue la visione di uno spettacolo è il tema del primo monologo della puntata. A seguire, Giorgio Montanini parla di sesso, Facebook e omosessualità in Italia. Nelle candid, un sedicente medico promuove la propria iniziativa, sostenendo che l'omosessualità è una malattia e può e deve essere curata. Al suo fianco una coppia di omosessuali guariti che oggi si amano e aspettano un figlio. Come reagirà la gente? Qualcuno firmerà la loro petizione? Nella seconda candid, un giornalista intervista i clienti di un centro commerciale sui diritti negati agli omosessuali. Ma resteranno fedeli alle loro ampie vedute se vengono messi alla prova nel privato?
I monologhi di Giorgio Montanini - ripresi in un piccolo club con il pubblico "vero" per raccontare fedelmente la dimensione intima e calda del live – parlano questa settimana di 'Charlie Hebdo' e di libertà di espressione.
Tra gli argomenti dei monologhi di Giorgio Montanini - ripresi in un piccolo club con il pubblico "vero" per raccontare fedelmente la dimensione intima e calda del live - la famiglia, quelli che si sentono meglio degli altri e una rivisitazione in chiave satirica della "favola della Cicala e la formica" di Esopo.
Giorgio Montanini si 'scatena' in questa puntata sulla famiglia. Due le candid camera: da un banchetto di raccolta firme contro i cani in città e in un supermercato, dove verranno presi i prodotti direttamente dai carrelli della spesa perché lo Stato chiede ai cittadini una giornata di beneficenza obbligatoria.
Giorgio Montanini si scatena contro quelli che si sentono meglio degli altri, quelli che fanno i comici con i comici e contro la categoria degli abbonati a teatro. Due le candid camera di questa puntata: nella prima si raccolgono adesioni per togliere gli zingari dalle strade e dar loro una casa gratis; nella seconda si commenta il potere di due vigilesse parecchio "solerti" nei confronti di alcuni ignari automobilisti. Infine, il quarto appuntamento con "Emoticons", serie noir del comico Francesco De Carlo, e "Tesi Insostenibili" di Filippo Giardina, che stavolta sarà intervistato su Facebook da Gina Marques della tv brasiliana.
Tra gli argomenti dei monologhi di questa puntata, la passione per la cucina vegana e i pregiudizi nei confronti delle persone transessuali.
Tra gli argomenti dei monologhi di questa puntata: la provincia e le sue contraddizioni rispetto alle metropoli e la decadenza della tv.
Tra gli argomenti dei monologhi di questa settimana, le aberrazioni di Facebook e le contraddizioni dei social network; poi la fede cattolica… con il racconto in chiave personale di come vengono vissuti dogmi e precetti.
"Rivoglio il blocco sovietico" è uno dei provocatori titoli dei monologhi di Giorgio Montanini di questo ultimo appuntamento stagionale, mentre la candid camera si svolge questa volta in un paese di provincia, dove l'intera popolazione è in allarme: sui terreni del loro comune verrà infatti aperta una enorme discarica, la più grande d'Italia. Infine le provocazioni di Filippo Giardina, intervistato dalla tv peruviana, e l'ultimo appuntamento con "The Emoticons", la serie noir di Nemico Pubblico. Si scoprirà finalmente chi è il colpevole di tutte le morti raccontate?
Prorompente ritorno di Giorgio Montanini con il suo Nemico Pubblico-Live. Il programma, quest'anno alla terza edizione, oltre ai monologhi ancora più pungenti e politicamente scorretti nel pieno stile della "stand up comedy" e alle candid camera a sfondo sociale, presenta elementi di grande novità nello spirito della comicità più originale. Nella prima puntata, Montanini parla di droghe e religione, incontra Pupo e lo intervista parlando di tabù sessuali. Nella candid camera sociale, in una via della capitale viene proposta una raccolta firme per la liberalizzazione della vendita di armi: le reazioni dei passanti sono incredibili e sorprendenti. Poi, il primo appuntamento della nuovissima "Reparto paternità", una sketch comedy a episodi ambientata nella sala antistante alla nursery di un reparto di neonatologia.
I monologhi di Giorgio Montanini di questa puntata vertono sul tema della paternità: contraddizioni, luoghi comuni ribaltati e tanta sana follia. Nella candid camera a sfondo sociale si mette in scena il tema della violenza sulle donne. E poi: "Reparto Paternità", una sketch comedy a puntate ambientata nella sala antistante alla nursery di un reparto di neonatologia.
I monologhi di Giorgio Montanini vertono in questa puntata sui sacerdoti che perdono la vocazione e sull'indifferenza di fronte agli homeless che sono sulle strade a chiedere l'elemosina. Nella candid camera a sfondo sociale si mette in scena un barbone piuttosto insistente nel chiedere soldi per la strada. La Sketch Comedy "Reparto Paternità" arriva il papa... un cardinale arriva in ospedale per scegliere un neonato che farà il servizio fotografico con il Pontefice. Tutti i genitori si fanno avanti, tranne Giorgio vista la sua avversione religiosa, ma il cardinale sceglierà proprio sua figlia.
In questa puntata i monologhi di Giorgio Montanini vertono sul tema della pena di morte, in particolare 'si invoca' la pena di morte per gli stupidi e per coloro che - per paradosso - non sono all'altezza di stare in questa società. Nella candid camera a sfondo sociale si mettono in scena una coppia etero e una coppia gay. La Sketch Comedy "Reparto Paternità" racconta l'arrivo in ospedale di Rocco Siffredi: Rocco deve girare una scena di un film porno e il Primario Neonatologo Dottor Lizza ha affittato il Reparto paternità per la troupe, facendo sloggiare i neonati da un'altra parte. Gli attori di "Reparto paternità" sono Giorgio Montanini, Francesco de Carlo, Daniele Fabbri e Paolo Lizza.
La stand-up comedy di Giorgio Montanini con i suoi monologhi dissacranti e le candid camera. Tra i temi affrontati: l'essere artisti e la prostituzione. Il menu si arricchisce con la sketch comedy "Reparto paternità" con Giorgio Montanini, Francesco De Carlo, Daniele Fabbri e Paolo Lizza.
In questa puntata del programma condotto da Giorgio Montanini, le candid camera e i monologhi sono incentrati sul tema dell'immigrazione. Ospite la conduttrice Andrea Delogu.
I monologhi di Giorgio Montanini vertono in questa puntata sul tema dell'evoluzione dell'uomo e della sua intelligenza. Ospiti il telecronista sportivo di Raisport Marco Lollobrigida e Giada Giacalone.
I monologhi di quest'ultimo appuntamento vertono sul ruolo del maschio all'interno della famiglia e su cosa significa far ridere per uno 'stand up comedian' rispetto ad un comico da cabaret.