Anatoly Moskvin Jur'evič è divenuto noto alla fine del 2011 quando venne arrestato dopo che nel suo appartamento furono ritrovati i corpi mummificati di 26 bambine di età compresa tra i 3 e i 15 anni, che egli stesso aveva riesumato dalle tombe dei cimiteri locali per mummificarle e vestirle trasformandole in bambole da mettere in giro nella propria abitazione.