L'ispettore Ganna riceve la visita di Magda nella sua agenzia investigativa: la misteriosa signora gli racconta di aver scoperto di essere stata adottata subito dopo la nascita. La sua madre naturale, Agata, era scomparsa senza lasciare testamento. Ganna indaga sul caso, convinto che Agata sia stata uccisa per la sua eredità. Si reca a visitare la villa che apparteneva alla donna, occupata da Nicola Iervolino, fratello di Arturo e secondo marito di Agata.
Il detective Ganna viene contattato da Titti: la ragazza aveva perso 5 anni prima il cognato, Lorenzo Varady, in un incendio, ma questi è misteriosamente ricomparso a Milano. Il punto di partenza delle indagini è una donna che era stata vista in sua compagnia.
Il detective Ganna si ferma per strada ad aiutare un uomo con l'auto in panne. Costui, Tarcisio Malaspina, gli racconta di essere sposato con la figlia di un onorevole, alla quale è attribuito il soprannome di "scarabocchio" per via del suo aspetto poco gradevole. Tarcisio ha un'amante della cui esistenza la moglie ha scoperto, minacciandolo di lasciarlo annegare nel suo mare di debiti.
In casa del detective Ganna piomba Norma, una ragazza che racconta di essere stata rapita per costringere Tangeri, il suo compagno, a consegnare a qualcuno un certo passaporto. Norma aggiunge di aver scoperto, poco prima di liberarsi, il cadavere di uno dei suoi rapitori in una villa vicino Milano.
Ganna accetta di seguire Norma nella villa milanese in cui la ragazza avrebbe scoperto il cadavere di uno dei suoi rapitori. Una volta arrivati, un uomo spara, l'investigatore reagisce rendendosi conto di aver sparato al suo amico Tangeri. Durante il trasporto in ospedale la ragazza sparisce misteriosamente...