C’è un momento nella vita in cui ti rendi conto che il genere umano farebbe di tutto per apparire in un reality show. E poi ti rendi conto che i reality show… farebbero di tutto per esistere. Anche raccontare la storia di tre uomini attratti da altri uomini… che però non sono gay. No. Sono solo attratti. Ma non gay. Ma sposati. Ma attratti. Ma etero. Ma con la fotocamera puntata addosso 24 ore su 24. Questa è la realtà alternativa di ‘My Husband’s Not Gay’. Dove il paradosso non è un effetto collaterale, è il format. Dove la verità fa capolino, ma viene gentilmente accompagnata fuori in favore di una narrazione più… televisiva. Mettetevi comodi. Perché oggi non parliamo solo di un reality show, parliamo di My Husband is not gay.