Quando pensi a Steve Carell, probabilmente ti viene in mente Michael Scott. L’uomo che ha trasformato un ufficio grigio in uno dei posti più assurdi — e teneri — della TV. Quello dei “That’s what she said”. Dei cringe party. Delle riunioni che degenerano in caos totale. Ma Carell non è solo il re della commedia imbarazzante. È anche un ex postino, un ex cameriere, un uomo che sognava di diventare avvocato e invece è finito a farsi strappare i peli del petto in diretta mondiale. È uno di quegli attori che non hanno mai avuto bisogno di fare troppo rumore per farsi notare. Eppure a un certo punto, mentre tutti ridevano… ha smesso di far ridere. E ci ha colpiti con ruoli drammatici che nessuno si aspettava. Oggi raccontiamo la parabola silenziosa ma potentissima di un uomo che sa far ridere con una battuta, e commuovere con un silenzio. Questo è Steve Carell.