Ci sono storie che non vogliono essere raccontate. Segreti che strisciano nelle ombre dell'industria musicale, alimentati da ambizione, sangue e silenzio. In una recente e controversa intervista con Michael Franzese, ex uomo d’onore della mafia, Suge Knight – il re caduto del gangsta rap – ha spalancato porte che forse sarebbe stato meglio tenere chiuse. Nomina figure potenti, svela peccati nascosti e insinua che la realtà dietro il successo scintillante nasconda un abisso.