Nei film di Harry Potter non c’è solo magia e un mondo incantato, c’è anche una tragedia dietro la registrazione del film, tragedia che ha segnato per sempre la vita di una controfigura. Dietro ogni volto sulla scopa di Harry Potter, dietro ogni sua caduta, ogni sua battaglia c’era David Holmes, rimasto paralizzato purtroppo durante la registrazione dell’ultimo film della saga, proprio mentre doveva simulare la scena dell’attacco di Nagini. Il documentario The boy who lived diretto da Daniel Radcliffe sul suo amico e collega David Holmes è stato ovviamente molto drammatico. Lui e David si sono conosciuti sul set di Harry Potter perché David era la sua controfigura, lo stunt-man. Ma non solo perché lui si occupava anche di far allenare il giovane Daniel, sia a livello di palestra, sia nella corsa e anche nella spiegazione di alcune scene.