Massimo Recalcati esplora attraverso il linguaggio della psicoanalisi il momento dell'incontro. L'incontro amoroso prelude alla "promessa" , la promessa del "per sempre", eppure, dice Recalcati, ogni promessa contiene un'ambiguità e la possibilità del proprio spergiuro. L'amore viene paragonato al fuoco e la metafora del fuoco accompagnerà tutto il programma nella perenne dicotomia tra il durare e il bruciare del sentimento che coinvolge gli amanti. Oltre al monologo davanti al pubblico del noto psicoanalista, punteggiato da contributi filmati, in questa puntata Carla Signoris legge Neruda, il poeta che più celebra l'amore in tutte le sue declinazioni e Rosella Postorino, autrice de "Le Assaggiatrici" e premio Campiello 2018, offre il suo personale punto di vista sull'incontro e la promessa d'amore.
Massimo Recalcati prosegue la sua indagine sulla coppia portando l'attenzione del pubblico sul tema del desiderio. Come insegna Freud, il desiderio per chi amiamo si accende, deflagra, arde, così come è vero che ben presto si affievolisce e solo un nuovo corpo, un nuovo oggetto amoroso, è in grado di ravvivare le braci. È qui che si apre l'interrogativo che accompagna tutta la serie di Lessico Amoroso: durare o bruciare? Le neuroscienze dicono che è un fatto di dopamina e che la fedeltà ha i giorni contanti: dai 6 ai 18 mesi. Dopodiché il cervello ha bisogno di nuovi stimoli. Ma davvero non siamo altro che una macchina? È così che funzioniamo? In realtà il desiderio umano funziona in modo imprevedibile. Che ruolo hanno nel desiderio il feticismo e l'ossessione per il pezzo anatomico? E quali sono le differenze tra il desiderio maschile e quello femminile? Tra i contributi di questa puntata, una preziosa testimonianza su amore e desidero di Piera Degli Esposti, una straordinaria intervista al poeta Giuseppe Ungaretti tratta dall'inchiesta "Comizi d'amore" di Pier Paolo Pasolini e la recitazione di un brano tratto da "Il professore di desiderio" di Philip Roth da parte di Alessio Boni.
In questa puntata di Lessico amoroso la coppia, il mondo del due, si apre e diventa molteplice e polifonico. L'arrivo del figlio, dice Massimo Recalcati, "cambia per sempre il volto del mondo". Con la nascita del figlio gli equilibri all'interno della coppia sono messi in discussione. La dimensione genitoriale può raffreddare, a volte spegnere il desiderio. Il linguaggio della psicoanalisi ci consente di comprendere le ragioni profonde di queste dinamiche e Recalcati cita la visione di Freud , la visione di Lacan, la sua interpretazione del rapporto tra il desiderio e la genitorialità. Al termine del monologo, il cantante Jovanotti ci racconta la storia e le emozioni legate alla sua esperienza di padre. La puntata ospita anche una lettura del brano poetico "Bambina mia", letto dalla poetessa e scrittrice Mariangela Gualtieri.
Questa puntata di Lessico amoroso inizia con un litigio, tratto dal film L'ultimo bacio, tra la coppia interpretata da Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno. Il trauma della menzogna, dice Recalcati, accompagna il tradimento dell'amore. La promessa dell'amore vuole essere per sempre. Ma non c'è mai la garanzia che l'amore sarà per sempre, nonostante gli amanti lo dichiarino. Non sono una garanzia le stelle, non lo sono i contratti matrimoniali né tantomeno i giuramenti religiosi. La morte di un amore, anche del più grande, aggiunge Recalcati, è sempre possibile. Il tempo del Due rischia sempre di essere traumatizzato dall'irruzione di un terzo intruso, come in fondo cantava il compianto Charles Aznavour nella bellissima E io tra di voi, che viene riproposta in un filmato tratto dalle Teche RAI. Ma il tema del tradimento, del tradimento che fa male, ferisce, separa, umilia, pone naturalmente un altro tema, quello del perdono. Quali sono le condizioni che rendono possibile il perdono? È grazie alla dimenticanza che possiamo perdonare o è vero il contrario, cioè che solo col perdono siamo liberi di dimenticare? E che cosa c'entra il perdono con l'antica arte giapponese del Kintsugi? Di tradimento e perdono parliamo anche in una profonda e toccante intervista allo scrittore premio Strega Paolo Giordano, al quale segue il consueto dibattito in studio. La puntata è arricchita da una clip de Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini e da un'altra tratta da Lontano del paradiso di Todd Haynes con una splendida Julianne Moore.
La quinta puntata di Lessico Amoroso si apre con un contributo speciale: l'attrice Federica Fracassi, in studio, recita un brano tratto da "Blondi (Il cane di Hitler)" di Massimo Sgorbani, nel quale l'attrice indossa i panni animali di Blondi, il pastore tedesco che fu il fedele compagno di Adolf Hitler. Ed è questa fedeltà canina, si chiede Massimo Recalcati, che cerca l'uomo nella donna? Il tema di questa quinta puntata, infatti, è quello della violenza, che tanto ha riempito le cronache di questi ultimi anni. La riduzione del corpo della donna a oggetto e la tentazione maschile di punire la donna nella sua libertà, perfino nella sua libertà di parola, è anche il tema di una sconvolgente clip tratta dallo sceneggiato di Rai1 "L'amica geniale". L'amore è, invece, accoglienza della libertà dell'Altro, è esposizione alla libertà dell'Altro. L'uomo, al contrario, tende spesso a porsi come educatore della donna all'obbedienza. L'uomo violento nasconde sempre un pedagogo, come si racconta anche nel brano scritto e interpretato in una clip dall'attore Mario Perrotta. A tal proposito, vediamo anche un estratto da "Comizi d'amore" di Pier Paolo Pasolini e un'intervista a Serena Dandini, da anni impegnata in prima persona nella battaglia contro la violenza sulle donne.
Questa puntata di Lessico Amoroso si apre con la scena commovente e crudele di un addio, tratta dal film Palma d'Oro 2013 "La vita di Adele". Siamo quindi giunti all'ultima stazione della storia di una coppia. È il momento in cui l'amato ci appare come un estraneo. "Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l'amore ti spezza", afferma senza pietà Philip Roth nel brano interpretato per la trasmissione da Alessio Boni. La morte di un amore, secondo Massimo Recalcati, è, per chi la subisce, la morte non solo del proprio io, ma del mondo che quell'amore ha fatto nascere per la seconda volta. Nella morte di un amore, muore il mondo, perché l'amore è ciò che dava senso al mondo. Ed è proprio la malinconia incurabile per qualcosa che non c'è più, ciò che leggiamo nello sguardo di Joachim Phoenix in "Lei", il capolavoro di Spike Jonze del quale Lessico Amoroso ripropone un estratto. A seguire il monologo di Massimo Recalcati, una straordinaria intervista a Enzo Bianchi, scrittore e fondatore della Comunità di Bose. La puntata è arricchita anche dalla lettura di un brano di Roland Barthes eseguita dall'attrice Carla Signoris.
In questa puntata di Lessico Amoroso - andando contro i dogmi della psicoanalisi che con Freud e Lacan analizzano il lato oscuro dell'amore, la sua proiezione narcisistica, la sua inevitabile autodistruzione - Massimo Recalcati lancia la possibilità dell'amore che dura per sempre e ce ne restituisce il mistero dando voce alla poesia. Fa irruzione nella trasmissione Roberto Benigni. A lui Recalcati lascia la parola affinché si impossessi dei suoi monologhi e li traduca in poesia. Ne scaturisce uno scambio di ruoli gioioso e ironico, come se la psicoanalisi facesse un passo indietro di fronte all'arte, unica vera interprete del mistero dell'amore.