La Lida, ferrarese purosangue, è una cuoca sopraffina, pronta a soddisfare nel suo ristorante i gusti dei clienti più esigenti. Una coppia di avventori, palesemente in lite, giunge al locale, e la Lida è certa di riuscire a rappacificarli grazie ai suoi manicaretti; quando va in cucina, però, proprio nel suo amatissimo locale si consuma un dramma.
Nadia, giornalista pasticciona, intervista una cantante di successo (interpretata da Bice Valori), in un crescendo di imbarazzo per la prima ed irritazione per l'altra: Nadia è alla fine costretta ad ammettere di non essere una vera e propria giornalista e ad accettare il ricatto che le sottopone la cantante, su minaccia di rappresaglia.
Ada e Peppino sono una coppia medio-borghese in procinto di partire in villeggiatura per il loro "ventesimo ferragosto" ma la morte del signore del piano di sopra condiziona i loro piani. Così, mentre Peppino parte in calzoncini tirolesi alla volta della montagna, Ada rimane in casa, temporaneamente libera dal marito.
Fra Manlio, maturo ingegnere interpretato da Enzo Jannacci, e Derna, la sorella nubile, si inserisce la "cosiddetta fidanzata" di Manlio, fatto oltraggioso per la devota Derna. La donna si ribella, non potendo sopportare di vedersi soppiantata da un'estranea e ingaggia col fratello un duello verbale che la vedrà vincitrice, o almeno così lei crede.
A una donna molto à la page capita, come supremo atto di mondanità, la fortuna di un rapimento. Anita, che già si immagina a raccontare dell'evento alle sue amiche di fronte a tè e pasticcini, si scontra col disinteresse dei parenti, perfino quello del marito: lo stesso rapitore (interpretato da Pippo Franco) inizia a temere che nessuno pagherà il riscatto e che la donna potrebbe rimanere con lui ancora per molto tempo.