Sprecata l'opportunità di occupare Malta al momento dell'entrata in guerra dell'Italia, quando l'isola era praticamente priva di difese, le forze armate italiane avviarono, assistite in seguito da quelle tedesche, una massiccia campagna aeronavale volta a privare l'isola dei vitali rifornimenti e a demolire le sue difese con bombardamenti aerei. Malta continuò ad essere una spina nel fianco dell'Asse nel Mediterraneo.