Ci sono difficoltà a reperire i mezzi di ricambio per le riparazioni dei moduli Biar; perfino un ex collega di Hisaemon, armatore di navi, si rifiuta categoricamente di dar loro una mano. In mare aperto viene però attaccato da un MechaBurst che spara loro addosso un raggio congelante: lo Zambot accorre a portar soccorso. Il nemico, insolitamente debole e remissivo, viene velocemente distrutto dal robot pilotato da Kappei e cugini.
Ci si accorge però ben presto che il mostro, esplodendo, ha scagliato contro il KingBiar una cinquantina di mini-bombe a tempo arricchite con l'uranio; per impedire una carneficina la base dei Jin si alza in volo col comandante ferito a bordo. Poco dopo questi cerca di fuggire ma rimane bloccato all'esterno ad altissima quota: Kappei prima si slancia fuori per salvargli la vita, poi con lo ZambotAce prova a staccar le mine. Queste, avvolte da un forte campo magnetico, possono venir tolte solamente utilizzando un polo magnetico inverso. Il capitano muore per le ferite riportate, comprendendo solo allora le reali benevole intenzioni dei Jin a difesa del pianeta.