In un paesino delle Marche, una ragazza, Anastasia, è riuscita misteriosamente a vivere per tre giorni intrappolata in una macchina in fondo ad un lago. Contemporaneamente, i contadini lamentano del massacro del bestiame e del ritrovamento di animali dissanguati. Visti i segni sul collo e le voci che girano in paese, Gabriel pensa si tratti di un caso di vampirismo e ne ha la conferma dopo che ritrova la ragazza intenta a succhiare dal collo di un cavallo il suo sangue. Anastasia viene quindi ricoverata in ospedale, quando il fattore della casa in cui abitava decide di ucciderla conficcandole un palo di ferro nel petto. Dopo la morte della ragazza e l'arresto dell'uomo, però, viene ritrovata uccisa in circostanze misteriose anche sua madre. Rimangono quindi in vita solo il suo giovane compagno e la figlia del fattore arrestato come potenziali artefici dei fatti: alla fine si scopre che quest'ultima è il vero vampiro e che non è affatto una ragazzina come può sembrare all'apparenza. Gabriel, intervenuto sul posto, riesce a salvare Claudia che stava per essere soggiogata, mentre il fattore, sfuggito dal posto di polizia, mette definitivamente la parola fine alla vita del vampiro. Sulla strada del ritorno verso casa, Gabriel decide di lasciare la Chiesa e confessa a Claudia i suoi sentimenti: i due possono finalmente amarsi e dare sfogo alla loro passione. Intanto Padre Isaia, dopo diverse indagini, è riuscito a risalire ad un ordine segreto all'interno del Vaticano di cui faceva parte Monsignor Castello, il membro del Direttorio ucciso da Serventi che voleva tenere sotto controllo Gabriel, è che ha appunto lo scopo di svelare il mistero dietro la sua identità e i suoi poteri.