Il paese di Alessandria del Carretto, in Calabria, è destinato ad essere dimenticato e a scomparire. La costruzione della strada che seguendo il profilo della montagna avrebbe dovuto portare dalle sue pendici, lungo i vari paesi, fino al paese in cima, appunto Alessandria, è stata interrotta anni prima. Adesso ad un certo punto il camion che trasporta le merci è costretto a fermarsi e il carico deve essere trasferito a dorso di mulo. Gli animali devono attraversare boschi, guadare fiumi e arrampicarsi lungo pareti di roccia prima di giungere al paese. Isolato da tutto e senza comunicazioni durante tutto l'inverno, i suoi 1600 abitanti all'arrivo della primavera fanno una grande festa per salutare la bella stagione. Come vuole una tradizione millenaria, all'alba i taglialegna "maestri d'ascia" salgono sul monte ed abbattono un grosso abete, poi tutti gli uomini, insieme, lo trascinano con grande sforzo fino nel paese.