All Seasons

Season 1

  • S01E01 La mezzatinta

    • January 12, 1980

    Tratto da una ghost story di Montague R. James, questo è probabilmente l’episodio più ambizioso della stagione che trasporta la vicenda, non senza efficacia, dall’Inghilterra al territorio napoletano. Il ritmo è ancora quello delle produzioni anni settanta, quindi molto lento secondo gli standard attuali. La storia racconta di un antiquario che venuto in possesso di un dipinto, una mezzatinta appunto, nota che alcuni particolari del quadro cominciano a cambiare, riportandogli a galla memorie sepolte del passato

  • S01E02 La stanza numero 13

    • January 19, 1980

    Un professore di paleontologia torna e soggiorna dopo 50 anni nella stessa locanda che lo ospitò da studente. Strane cose cominceranno ad accadere. Altro episodio tratto, come il precedente, da M.R. James. In questo caso la storia di fantasmi dello scrittore britannico viene usata come mezzo per le riflessioni del protagonista sulla giovinezza perduta e sul rimpianto per le cose non fatte. Anche questo episodio sposta l’ambientazione in Campania.

  • S01E03 Pioccolo assassino

    • January 26, 1980

    Dopo aver dato alla luca il primo figlio, una madre si convince che il proprio figlio abbia qualcosa di diabolico e che voglia ucciderla, trasmettendo questa inquietudine anche al marito. Tratto da un terrificante racconto di Ray Bradbury, quest’episodio riesce a mantenere un’atmosfera di tensione per tutta la durata, esacerbandola ulteriormente nei 10 minuti finali.

  • S01E04 Veglia al morto

    • February 2, 1980

    Nella San Francisco del 1899, quattro uomini e una donna discutono su chi, per scommessa, vorrà passare una notte a vegliare un cadavere senza farsi prendere dalla paura. Uno di loro accetterà la scommessa. Classica storia macabra e cinica dello scrittore americano Ambrose Bierce, qui trasposta con zelo ma senza particolare estro, tanto che diversi brani del racconto sono letti da una voce fuori campo.

  • S01E05 Miriam

    • February 9, 1980

    Una anziana vedova vede un giorno la sua vita sconvolta dalla conoscenza di una bambina che porta il suo stesso nome (Miriam), che pian piano si insinua nella sua vita. Tratto da un racconto giovanile di Truman Capote e impreziosito dalle note di Moonlight Serenade, questo episodio è un riuscito apologo sulla solitudine e sulla malinconia.

Season 2

  • S02E01 La strada al chiaro di luna

    • August 21, 1981

    Un marito geloso spia la propria moglie chiamandola continuamente al telefono. Al rientro a casa la trova morta. Tratto liberamente da un racconto di Ambrose Bierce, questo è probabilmente il peggior episodio della serie, apparendo sbrigativo e raffazzonato.

  • S02E02 La casa della follia

    • August 28, 1981

    Uno scrittore in crisi vede nella moglie la causa di tutti i propri insuccessi, ma i problemi dell’uomo non arrivano dall’esterno… Questa volta tocca a Richard Matheson essere trasposto in questa serie, in un episodio che dopo una lunga preparazione che fa crescera la tensione, esplode decisamente nel finale. Tra le musiche, Run Like Hell dei Pink Floyd.

  • S02E03 Impostore

    • September 4, 1981

    In un futuro dove l’umanità è in guerra contro una razza aliena, un uomo è sospettato di essere un robot dalle fattezze umane che porta all’interno del suo corpo una pericolosissima bomba. Non vorrei sbagliarmi, ma credo sia la prima trasposizione sullo schermo di un’opera di Philip Dick che precede di un anno Blade Runner e il successo planetario, purtroppo postumo, che investirà lo scrittore. Lo stesso racconto fu poi portato al cinema nel film del 2001 Impostor, con protagonista Gary Sinise. Il racconto è strepitoso, peccato che i pochi mezzi a disposizione e una regia abbastanza sciatta appiattiscano il tutto. Comunque da apprezzare la volontà della serie di affrontare anche autori fuori dagli schemi.

Season 3

  • S03E01 La tortura della speranza

    • July 10, 1982

    Un rabbino incarcerato e torturato in Spagna dall’inquisizione, trova una via di fuga proprio il giorno prima della propria esecuzione. Il maggior pregio di questo episodio è l’ambientazione della prigione sotterranea, perché dei temi filosofici del racconto di Villiers de L’Isle Adam resta ben poco.

  • S03E02 La scoperta di Morniel Mathaway

    • July 17, 1982

    Un pittore squattrinato riceve la visita di un viaggiatore del tempo che lo considera uno dei migliori pittori del passato. Brillanti episodio dai ritmi da sit-com fantascientifica molto ben riusciti.

  • S03E03 Vampirismus

    • July 24, 1982

    Il conte Ippolito sposa la giovane Aurelia che ben presto si rivelerà la propria vera natura. Buona trasposizione, di stampo teatrale, del racconto vampirico di E.T.A. Hoffmann, con atmosfere funeree e claustrofobiche.

  • S03E04 La cosa sulla soglia

    • July 31, 1982

    Ottima trasposizione di uno dei racconti più efficaci di Lovecraft nel descrivere atmosfere malsane e misteri innominabili. Il cinema ha spesso travisato se non completamente tradito le tematiche del solitario di Providence, questa riduzione televisiva si appare invece estremamente (e insolitamente) rispettosa della sua poetica. Uno dei migliori episodi della serie.

  • S03E05 La specialità della casa

    • August 7, 1982

    Il racconto è ormai un piccolo e conosciutissimo classico e anche se ormai la maggior parte del pubblico sa di che cosa consista la ricetta segreta della “specialità della casa” servita in un esclusivo ristorante frequentato dal protagonista, l’episodio riesce comunque a creare un’efficace aura di tensione crescente. Lo stesso racconto di Ellin era gia stato trasposto sul piccolo schermo in un’episodio della serie Alfred Hitchcock Presenta.

  • S03E06 Castigo senza delitto

    • August 14, 1982

    Nel futuro descritto nell’episodio, la società Anonima Robot permette ad aspiranti assassini di uccidere un androide dalle sembianze della vittima. Ultimo episodio della serie che si apre con un omaggio alla scena della doccia di Psycho (meno castigata rispetto all’originale, ma anche girata con meno estro) e per il resto si tiene su con la sola interpretazione dei protagonisti Arnoldo Foà e Valeria Ciangottini (non per caso uno degli episodi più brevi).