Boris più di ogni altra cosa ha raccontato la tragicomica realtà dei set italiani. Ne parliamo con Luca Vendruscolo, uno degli autori e registi della serie.
Il percorso da fare per entrare nel mondo del cinema è spesso misterioso e complicato. Come si fa? Da dove si inizia? Serve fare la gavetta? Lyda Patitucci, regista di "Come pecore in mezzo ai lupi", ci racconta cosa ha fatto lei per riuscirci entrando dalla porta laterale: la regia di seconda unità.
Internet ha dato la possibilità a molti di esprimersi e trovare il proprio pubblico ma pochissimi sono effettivamente riusciti a fare il salto e uscire dal mondo dei contenuti digital. Il primo esempio di successo che viene in mente è quello dei The Jackal e in questo episodio Francesco Ebbasta, regista e fondatore del gruppo, ci racconta quali sono state le linee guida che gli hanno permesso di raggiungere questi risultati e arrivare a firmare la regia di un film e tre serie.
La recitazione è un aspetto imprescindibile dell'industria cinematografica, eppure è sempre un percorso estremamente complesso e incerto. Ludovica Martino, attrice affermata di serie tv e cinema, ci racconta la sua esperienza ma soprattutto le difficoltà e le trappole del mestiere.
Mare Fuori ha avuto un successo straordinario ma cosa significa gestire un progetto del genere? Come si dirige quel tipo di set e cosa significa avere quelle aspettative addosso? Ce lo racconta il regista della serie, Ivan Silvestrini, e nel farlo ci spiega anche come il suo percorso l'ha portato dove è ora.
Il mondo dello spettacolo può essere estremamente difficile da navigare, soprattutto se lo si approccia da completo estraneo. Desirée Popper ha aggiunto un livello ulteriore, ovvero quello di venire anche da un altro paese. Eppure è riuscita nel suo intento e in questa puntata ci racconta quanto è stato complicato e quante volte ha dovuto cambiare completamente rotta prima di trovare la direzione giusta.
Spesso può sembrare che la carriera di un regista parta all'improvviso. Ma non è così, prima di quel momento solitamente si nasconde una preparazione invisibile al pubblico che però è ciò che permette di fare il salto. Valerio Vestoso ci racconta tutti i progetti e i fallimenti che ha affrontato prima che arrivasse la chiamata per affiancare Carlo Verdone alla regia di Vita da Carlo 2.