Cogne, Valle d'Aosta, 30 gennaio 2002. Samuele Lorenzi, tre anni, viene trovato morto nel lettone dei genitori, colpito più volte con un oggetto mai ritrovato. Quel giorno, la mamma di Samuele, Annamaria Franzoni, è l'unica presente in casa. L'indagine prende subito una direzione precisa, ma sarà il racconto mediatico a trasformare il delitto in un evento nazionale. Nei mesi e negli anni successivi, tra processi, appelli, perizie e dibattiti pubblici, si consolida il paradigma di un nuovo modo di raccontare la cronaca nera: spettacolarizzazione, polarizzazione, ipotesi non verificate. A più di vent'anni di distanza, il caso Cogne resta un simbolo di come il racconto può influenzare la percezione della verità. Ospiti della puntata sono il generale Luciano Garofano, già comandante del RIS di Parma, la criminologa Isabella Merzagora, il giornalista investigativo Fabio Sanvitale e la criminologa e psicologa Flaminia Bolzan.
Perugia, 1° novembre 2007. Meredith Kercher, studentessa inglese, viene trovata uccisa nella casa che condivide con altre due ragazze. Amanda Knox, coinquilina americana di Meredith, e il suo fidanzato Raffaele Sollecito vengono arrestati poche ore dopo. Inizia così uno dei casi giudiziari più mediatici e controversi del nostro tempo. Rudy Guede sarà l'unico condannato in via definitiva per l'omicidio, ma il percorso giudiziario degli altri imputati si trascina per anni, tra sentenze ribaltate e una pressione mediatica costante. A offrire il loro sguardo sulla vicenda il genetista forense Giorgio Portera, il magistrato Giuliano Mignini, titolare dell'inchiesta, l'avvocata d'ufficio Cristina D'Ovidio, e la criminologa Flaminia Bolzan.