Il professor Tobishima presenta il Groizer X alla comunità scientifica che concede allo scienziato i mezzi per realizzare sull'isola di Hakanè una base per il mezzo alieno, l'unica risorsa con cui affrontare i nemici. Rita poi, in un attimo di tranquillità, racconta ai suoi nuovi compagni le suo origini aliene. La ragazza accompagnò il padre scienziato in un viaggio d'esplorazione ma la nave su cui viaggiavano, a causa di un'avaria, fu costretta ad un atterraggio di fortuna sul pianeta più vicino. Venne inviato un SOS spaziale al pianeta Gailar ma nel frattempo si decise di ibernare l'equipaggio in attesa dei soccorsi. Una misteriosa bomba esplosa sul pianeta mandò in corto le apparecchiature della nave e una frazione bellicosa di Gailariani decise di invadere il pianeta più vicino e adatto alle loro esigenze: la Terra. Mipal, il comandante della spedizione era contrario all'invasione ma venne assassinato dal perfido Geldon, che prende il comando della missione. Il padre di Rita e altri pacifisti si opposero alla tirannia di Geldon ma quest'ultimo lo costrinse a costruire un potente mezzo da guerra: il Groizer X, in grado di conquistare il Giappone, la nazione tecnologicamente più avanzata del pianeta e collocata in un luogo strategico. Lo scienziato cercò di fuggire sulla Terra con Rita ma i soldati del nuovo comandante usurpatore riuscirono a impedirlo. Il padre allora decise di sacrificare la sua vita permettendo alla la figlia di fuggire sulla Terra dove venne accolta dal prof Tobishima. Alla fine del racconto suona l'allarme: un oggetto non identificato sta attaccando un centro ricerche del Giappone dove ha sede un reattore nucleare che, se eploso, causerebbe una catastrofe. Joe e Rita, a bordo del Groizer X, intervengono all'istante e dopo un breve combattimento sconfiggono il nemico prevenendo il peggio. Il robot terrestre si scontra anche con la nave ammiraglia del nemico che viene però messa in fuga con la coda fra le gambe.