Il governo italiano ha ancora aumento la spesa per la Difesa. Esercito, aeronautica, marina, carabinieri, tutte le forze armate ora hanno più risorse, più personale, più mezzi, il tutto in coordinamento all’obiettivo di destinare il 5% del nostro PIL alla difesa, come promesso alla NATO. Però ci sono un po’ di temi. Il primo, non abbiamo assolutamente le capacità di bilancio per raggiungere questa quota, ma soprattutto, anche volendo, non sapremmo come usare questi soldi. Come li spendiamo? E per cosa? Per combattere i russi? I libici? Il fatto è che la nostra élite politica non ha, negli ultimi decenni, creato una strategia sul lungo periodo che identifichi quali sono i nostri interessi nazionali, anche se siamo pieni di studi a proposito. Ma allora, come ci relazioniamo con la NATO? E con l’Europa? Che ne è del Rearm Eu? E le nostre eccellenze, tra Leonardo e Finmeccanica? E infine, che cosa ce ne vogliamo fare di queste forze armate?