Il presidente di El Salvador Nayib Bukele è stato rieletto con l’83% dei voti. La sua guerra contro le maras, le bande salvadoregne che insanguinavano la nazione, ha dato i suoi frutti. In breve, rastrellamenti generalizzati, arresti indiscriminati, processi sommari, brutalità della polizia, violazione dei diritti umani e delle garanzie costituzionali, e alla fine circa il 2% della popolazione è in carcere, ma comunque, le strade sono più sicure, almeno dalle maras. Quindi il dibattito è: ne valeva davvero la pena? Quanto vale la sicurezza? Era la strada giusta? E uno stato che è capace di torturare e uccidere cittadini innocenti, come può portare il paese alla prosperità?