L’Italia costruisce infrastrutture enormi. Ponti, dighe, autostrade, il made in Italy che aumenta il PIL, il valore aggiunto, aziende da miliardi di euro che gonfiano l’economia del paese potenziando la geopolitica italiana. Webuild, Saipem, Prysmian e altre attive in Medio Oriente e in Africa. Ma come facciamo a essere i campioni della globalizzazione e del libero mercato nonostante il governo e il dibattito pubblico non aiutino? Come mai le mega infrastrutture vengono seconde all’agroalimentare e alla moda? La risposta la sapete già.