Elisa ist wieder nach Rivombrosa zurückgekehrt um Emilias Kindermädchen zu werden. Um einem Konflikt mit dem Adel aus dem Weg zu gehen, möchte Fabrizio den Schein wahren und Elisa zu seiner Konkubine machen. Gleichzeitig soll sie jedoch eine bürgerliche Ehe mit seinem Bediensteten Angelo Buondio eingehen. Elisa ist daraufhin zutiefst beleidigt und lehnt ab. Unterdessen ist Fabrizio hin- und hergerissen weil sein Freund Giulio Drago ebenfalls auf der Liste der Verschwörer steht, ebenso Lucrezias Mann, der Staatsrat Beauville. Fabrizio wendet sich daraufhin vertrauensvoll an seine ehemalige Geliebte Lucrezia, nicht ahnend dass sie bereits ein hinterhältiges Spiel begonnen hat und tief im Komplott drinsteckt.
Suite au dévouement de Fabrice pour la faire libérer de prison, Elisa décide de retourner à Rivombrosa, s'occuper d'Emilie. Fabrice déclare à son ami, Julien, qu'il a découvert la liste des conjurés et qu'il sait qu'il en fait parti. Celà ne semble pas l'inquiéter.
"E' a voi che devo la vita". Così si ripresenta Elisa a Villombrosa, ringraziando il conte Ristori, cui restituisce il denaro che le aveva dato per renderle migliore la prigionia. Oltre alla gratitudine, in lei si intrecciano altri sentimenti: i suoi occhi sono ora quelli di un'innamorata. Il corteggiamento di Fabrizio si fa sempre più serrato. Dopo una passeggiata a cavallo con Elisa e la piccola Emilia, il conte le regala un favoloso abito rosso, che lei indossa per la festa di San Giovanni. Anche il conte si reca alla festa e la invita a ballare. Elisa è ormai innamorata persa. Si appartano e si baciano con trasporto.