Un ingegnere per problemi di salute risiede in una casa di cura. Un giorno alla settimana però, era solito uscire con la figlia, ma un giorno non fa rientro. Don Matteo, amico dell'ingegnere si preoccupa molto e insieme allo staff della casa di cura, riferisce la scomparsa ai carabinieri. Dopo non molto l'ingegnere, verrà ritrovato seduto in auto in coma, per una crisi glicemica, e poco distante viene ritrovata la figlia morta. Partono le indagini e si scopre subito che la donna, da sempre spacciata per figlia, in realtà è la donna delle pulizie dell'azienda del vecchio ingegnere. Quest'ultimo ha realmente una figlia che vive in Toscana con il compagno e con lui gestisce un agriturismo, ma non ha un buon rapporto con lei. La figlia viene avvisata dello stato di coma del padre e si reca immediatamente in Umbria. Al suo arrivo conosce Don Matteo. Anch'egli fino alla morte della donna delle pulizie, credeva che fosse la vera figlia. I carabinieri indagano, e altrettanto fa Don Matteo. Intanto si avvicina il compleanno del capitano Tommasi, e il maresciallo Cecchini organizza una festicciola in stile siculo e, sotto consiglio della nipote, gli regala la possibilità di fare un volo con il parapendio. Il cerchio si stringe e Don Matteo, grazie alle sue intuizioni, collega all'omicidio il compagno della figlia, che lei aveva conosciuto in una casa famiglia. L'assassino però non aveva mai confessato alla compagna di conoscerne il padre...