Francesca vive insieme a due coinquiline in un appartamento di San Lorenzo e da giorni è afflitta da una terribile lombosciatalgia che la costringe a stare in casa. Il pomeriggio del 22 febbraio del 2000 le sue condizioni di salute precipitano e viene portata d'urgenza in ospedale dove morirà alcune ore più tardi. Dall'autopsia emerge che la ragazza è stata avvelenata con una potente dose di cianuro. A processo viene portata la sua coinquilina che per pranzo le aveva preparato una minestra nella quale, secondo le accuse, sarebbe stato versato il veleno. Ma la ragazza viene assolta. Pino Rinaldi ripercorre le indagini di questo intricato mistero che dura ormai da 24 anni con il Commissario Capo della Polizia di Stato, la Dottoressa Antonietta Menditto.