Nella provincia di Perugia, la notte del 24 maggio 2007, una imprenditrice, Barbara Cicioni, viene trovata morta dal marito, Roberto Spaccino. La donna, già madre di due figli e all’ottavo mese di gravidanza, è stata picchiata e strangolata. Quello che parrebbe un assalto a opera di un gruppo di rapinatori si rivela invece un dramma famigliare che è in scena da anni: Roberto umilia e picchia Barbara da tanto, troppo tempo… La storia di Barbara Cicioni è quella di uno dei primi femminicidi dichiarati tali dall’opinione pubblica; un processo, quello a carico di suo marito, durante cui l’Italia intera fa i conti con il machismo, l’arroganza e la violenza di molti dei suoi figli, riversati in maniera immorale verso le loro compagne di vita.