Milano, marzo 1995. Maurizio Gucci, erede della casa fiorentina d'alta moda, viene raggiunto da quattro colpi di pistola, esplosi da un sicario che, in compagnia di un altro uomo, si è volatilizzato a bordo di un'utilitaria. La città è devastata da un evento così tragico, in cui non si riesce a scovare un colpevole: chi ha assoldato qualcuno per farlo uccidere, un uomo potente, carismatico e affascinante? Si indaga nelle retrovie del mondo finanziario, degli affari Gucci, meno prospere all'epoca di quanto si potesse immaginare. La verità arriva nel gennaio 1997: il leader della Maison è stato vittima di una congiura, la cui mandante è nientemeno che la moglie Patrizia. Patrizia Reggiani: la donna, da cui l'uomo si separa nella seconda metà degli anni Ottanta, si fa aiutare da un'amica, Pina Auriemma, e da una serie di altri uomini che giocheranno un ruolo chiave nell'omicidio. Un delitto che non si può derubricare a movente passionale: Reggiani, donna dalla personalità complessa e cont