Maurizio Minghella, detto il «mostro del Valpolcevera», ex pugile, in Liguria, tra la primavera e l’ autunno del 1978 violenta e uccide 5 donne, tra le quali una quattordicenne. Nel 1996, grazie all’aiuto di Don Gallo e Don Ciotti, tenta di rifarsi una vita. Lavora, ha una moglie e un figlio. Ma tra il 2001 e il 2005, la sua furia omicida miete altre dieci vittime. Oggi è in carcere a Pavia, dopo due tentativi di evasione.