Annalaura Pedron nasce nel 1966 nella tranquilla provincia di Pordenone. Dall'infanzia all'adolescenza la sua vita si svolge serena all'interno di una famiglia molto unita. È il 1982 quando tutto inizia a cambiare, e questa svolta ha un nome e un cognome: Renato Minozzi. Questa è la prima parte della storia di Annalaura Pedron e del suo misterioso omicidio.
Pordenone, 1988: viene ritrovato il corpo senza vita di Annalaura Pedron. La scena del crimine, pur contaminata da indagini poco accurate, racconta più ipotesi sulle sue ultime ore di vita e sullo sfondo restano le vicende della setta Telsen Sao. Ma niente è come sembra. Questa è la seconda parte della storia di Annalaura Pedron e del suo misterioso omicidio.
È il 2007: a vent'anni dall'assassinio di Annalaura si riaprono le indagini partendo dalle analisi del DNA raccolto sul luogo del delitto. Nuovi nomi allargano il cerchio, che torna però a stringersi attorno alla setta Telsen Sao. Questa è la terza parte della storia di Annalaura Pedron e del suo misterioso omicidio.
Guerrina Piscaglia abita in un piccolo paesino nell’appennino tosco-romagnolo. La sua è una vita tranquilla e abitudinaria che all'improvviso viene stravolta dall’arrivo di un nuovo parroco: Padre Gratien. La donna, assieme alla sua famiglia, si stringe attorno a quest'uomo venuto da lontano, dando vita ad un'intesa che avrà conseguenze tragiche per tutti.
Il 1° maggio 2014 Guerrina Piscaglia scompare senza lasciare traccia. Le indagini si concentrano inizialmente su un allontanamento volontario della donna, ma l’atteggiamento del parroco e gli strani messaggi inviati dal cellulare della donna, portano gli investigatori ad una svolta inaspettata e clamorosa.
Padre Gratien viene arrestato per l’omicidio di Guerrina Piscaglia, il cui corpo ancora non si riesce trovare. Tra depistaggi e falsi avvistamenti il processo per il sacerdote si avvicina. Sarà giudicato innocente o colpevole dell’omicidio della donna?
È un caso di cronaca nera a cui negli ultimi anni sono stati dedicati documentari, fiction e numerosi podcast. Questo non solo perché si tratta di un delitto efferato ma anche perché è stato segnato da continui depistaggi e insabbiamenti insopportabili. 12 settembre 1993, Potenza. Una ragazza di 16 anni viene uccisa con 13 coltellate. In chiesa. Questa è la storia di Elisa Claps.
Questo caso è così efferato da aver letteralmente scioccato l’opinione pubblica, ma anche due registi che hanno deciso di farne due diversi film: “Rabbia furiosa – Er canaro” di Sergio Stivaletti e Dogman di Matteo Garrone che nel 2018 è valso al protagonista Marcello Fonte il premio come miglior attore al Festival di Cannes. Roma, 18 febbraio 1988. Il corpo mutilato e carbonizzato di un ex pugile, viene rinvenuto in una discarica del quartiere Portuense. Il responsabile, per niente pentito, è Pietro De Negri, il “toelettatore di cani” di via della Magliana, detto Er Canaro.
Non c’è una classifica degli orrori, è chiaro, ma di fronte a delitti che riguardano i bambini qualcosa dentro di noi si sgretola e ci mette a dura prova. Casalbaroncolo, provincia di Parma. Una famiglia composta da genitori e 2 figli di 1 e 7 anni stanno cenando a casa. Salta la luce. 2 uomini irrompono, legano i genitori e un bambino e rapiscono il più piccolo. Quella del 2 marzo 2006 è la notte in cui si materializza l’incubo peggiore di ogni genitore. Questa è la storia del piccolo Tommaso Onofri.
25 agosto 2019, provincia di Piacenza. Una ragazza di 28 anni viene uccisa a mani nude da un “amico” che per settimane ne occulta il cadavere. Questo delitto ha fatto molto discutere per la pena ritenuta troppo lieve per un femminicidio. Molti ritengono che a influenzare la condanna sia stato l'orientamento sessuale della vittima. Questa è la storia di Elisa Pomarelli, uccisa perché amava le donne e non l’uomo che si era invaghito di lei.
Si può uccidere per la sola curiosità di sapere cosa si prova? Siamo a Busan, in Corea del Sud. 26 maggio 2023. Una giovane ragazza, appassionata di true crime, chiama un tassista nel pieno della notte. È tutta sola. La cliente carica sul taxi una valigia molto grande e pesante e chiede di essere accompagnata in un parco. Scende, porta con sé la valigia. Il tassista, insospettito decide di aspettarla. Poco dopo la ragazza torna ma il suo bagaglio ora sembra essere decisamente più leggero. Questa è la storia di Jung Yoo-Jung.
È il mattino del 13 novembre 2022. Nella cittadina universitaria di Moscow, in Idaho, il 911 riceve una chiamata. Quando gli agenti giungono sul posto la scena che si trovano davanti è agghiacciante: quattro studenti sono stati massacrati nel sonno.
Nella cittadina universitaria di Moscow, in Idaho, il 911 riceve una chiamata. Quattro studenti sono stati massacrati nel sonno. Il cerchio si stringe intorno al proprietario di una macchina inquadrata nel video di sorveglianza di un vicino di casa dei ragazzi.
Madison Russo ha 19 anni quando riceve la diagnosi di tumore al pancreas. Affetta anche da altre patologie, inizia a raccontare la sua storia sui social con tanto di video motivazionali, vlog durante la chemioterapia, foto di ciocche di capelli caduti. Grazie all’immancabile raccolta fondi, inoltre, riesce a raggiungere una cifra di oltre 37mila dollari. Nelle foto che posta online, però, c’è qualcosa che non convince alcuni follower, soprattutto medici e malati di cancro…
Questa storia si svolge a Houston, Texas. È il novembre del 2020, l’influencer Alexis Sharkey non risponde ai messaggi dei suoi amici e i suoi profili social sono insolitamente silenziosi. Anche il marito, Tom, dice di non avere sue notizie. Meno di 24 ore dopo, il corpo della 26enne viene ritrovato sul ciglio di una strada a pochi chilometri dalla sua abitazione.