Damiano manda una cartolina ad Alan e sua nonna rendendoli felici perché finalmente hanno la certezza che sia ancora vivo. Nel frattempo i Nobili guerrieri si allenano con i loro modelli ma hanno uno scontro con un fuoristrada radiocomandato (RC) di un ragazzino più grande, Carlo Maria Bullett, che li sfida per stabilire quale delle due tipologie di modello sia la più veloce. Alan accetta e il giorno successivo si presenta presso la pista, attorno ad un edificio in costruzione. La gara è senza esclusione di colpi e i ragazzi scoprono che Carlo ha un fratello gemello con un elicottero RC, venuto in suo aiuto. Sul rettilineo d’arrivo, quando tutto sembra ormai perduto, Alan riesce ad evitare lo scontro con il mezzo dell’avversario facendo sterzare all’ultimo la sua Numero 1: lancia la medaglietta con la foto di lui e suo padre contro l’alettone posteriore provocando un’inversione di marcia e vincendo infine la gara. A questo punto si presentano altri tre ragazzi e i Nobili Guerrieri capiscono che si tratta di una squadra di cinque fratelli, oltre a Carlo Maria ci sono Jimmy, Luca, Gian Claudio e Maria Luisa. Anche loro normalmente corrono con le Mini 4WD, in questo caso hanno usato le RC per mettere alla prova Alan e i suoi amici.