Estate 2012, Manfredonia, provincia di Foggia. Un cruento duplice omicidio, un ragazzo scomparso nel nulla e l'omicidio di un pensionato, rapinato e massacrato nel suo garage; tutti fatti apparentemente impossibili da collegare uno all'altro. All'improvviso però arriva l'intuizione del capo della squadra mobile Alfredo Fabbrocini che potrebbe mettere insieme i pezzi di un puzzle impossibile da completare. L'investigatore punta tutto su un ragazzo di trent'anni, spregiudicato e dalla forte personalità, capo di una gang di giovanissimi. Intercettazioni, microspie, telecamere stringono il cerchio ma non bastano. Serve una confessione. Incastrati per una rapina, i sospettati si ritrovano faccia a faccia con il detective. Inizia così il sottile lavoro psicologico dell'investigatore che cerca di entrare nella mente del criminale. Una relazione intensa e delicata, che porta alla risoluzione di un caso complesso.