La mamma di Anastasia, la giovane trovata morta a Villa Pamphili a pochi metri dal corpo della sua bambina, racconta chi era la figlia: "Non era una hacker, aveva preso la laurea nei trasporti, poi è andata a Malta dove ha conosciuto quest'uomo americano". E sull'uomo accusato di omicidio spiega: "Lui non le permetteva di comunicare, le ha fatto perdere i contatti con tutti, con la famiglia, con le sue amiche". La nonna riceveva video e foto della piccola Andromeda da Roma: "Ero preoccupata perché non aveva registrato la bambina all'anagrafe, la faceva vivere come un fantasma".