Il lavoro da falegname, una moglie, una figlia piccola e una seconda in arrivo: era una vita apparentemente normale e felice quella di Giordano, un 49enne di Castione della Presolana, un paese sulle montagne della provincia di Bergamo. Poi un giorno il vuoto: quello della depressione e quello di un cavalcavia da cui si era lanciato cercando di mettere fine alle sue impronunciabili sofferenze. Ma Giordano è sopravvissuto, riportando gravissimi danni alla colonna vertebrale e al bacino, che lo hanno reso paraplegico. Ma anche una nuova, fortissima voglia di vivere.