E’ il 2 febbraio 1998 quando l’avvocato Vincenzo Mosa viene ucciso. Era appena rientrato a casa quando qualcuno dietro una siepe gli sparò un unico colpo di arma da fuoco alla schiena. L’omicidio fu e resta un vero rompicapo. L’avvocato Mosa era impegnato nella lotta all’usura e più volte il suo assassinio fu ricondotto agli ambienti degli usurai. Un altra pista molto battuta fu quella passionale. La moglie di Vincenzo Mosa aveva infatti un amante e per parecchio tempo i sospetti si concentrarono proprio su di lui.