Siamo a Napoli. Maria e le sue due figlie, Carolina e Antonia, si guadagnano da vivere come truffatrici insieme al padre Iginio Cuoio. Quando l’uomo scopre che Antonia ha fatto un provino di canto per il teatro di Milano, punisce la figlia e la moglie. Ma Carolina vuole aiutare Antonia e salvare madre ed è pronta a tutto, anche a perdere il suo grande amore, Saverio.
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«Uno dei motivi del perché questa serie sia interessante è l'aspetto musicale: la musica è un personaggio; non è commento ma parte integrante del movimento dei nostri personaggi». La musica come arte, come modo di esprimersi. Ma come è stato confrontarsi con questa esperienza? Parola al regista Carmine Elia e al cast.
La grande sfida delle serie è stata ricostruire una Milano e una Napoli di metà 800 che non esistono più; personaggi, "trucco e parrucco", ambientazioni e scenografie che ricostruissero un immaginario lontano. La testimonianza delle maestranze: il costumista Alessandro Lai; l'"hair stylist" Marco Perna; il "make-up artist" Vincenzo Mastrantonio; la scenografa Marta Maffucci.
Una storia di redenzione in cui ci sono tradimenti, amori e grandi gesti. Una madre con le figlie che tentano di lasciarsi alle spalle un passato difficile per inseguire la passione del canto. La musica come rinascita. Il racconto attraverso le parole del regista e degli attori.