E' il 16 luglio 2016 quando Loretta, 54 anni, viene uccisa dal marito nella loro villetta, in provincia di Varese. Loretta e Roberto erano sposati da sedici anni, lei aveva un passato da make up artist affermata nel mondo della moda e della televisione, mentre Roberto era un rappresentante ottico. Una coppia felice e serena fino a quando, nel 2013, la crisi economica si abbatte nello loro vite: entrambi perdono il lavoro e, solo dopo qualche mese, Roberto ne trova un altro molto meno remunerativo rispetto al precedente. Roberto – che ha il pieno controllo delle finanze familiari – nasconde alla moglie la loro vera situazione economica, falsificando bollette e fingendo di pagare affitto e mutuo. Quello che l'uomo costruisce è un castello di bugie, sempre più difficile da sostenere, che lo porterà a diventare l'assassino di sua moglie. Roberto è stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 18 anni e 8 mesi, pena poi ridotta in appello a 17 anni e 6 mesi.