Immaginate che sia il vostro primo giorno di lavoro. E' tardi e non siete ancora usciti di casa. Vostro figlio doveva essere accompagnato a scuola dall'ex marito, che naturalmente sembra essersi volatilizzato. Riuscite a sistemare la cosa, una corsa in mezzo al traffico e finalmente arrivate a destinazione, dove durante una manovra tamponate una macchina, e mentre cercate di rimediare, un barbone fuori di testa non va dà pace. Finalmente vi presentate ai nuovi colleghi e la loro accoglienza vi gela: il superiore è furioso mentre vi chiede che fine avevate fatto, tutti gli altri vi guardano con un'aria diffidente e scettica. Come vi sentireste? Immaginate adesso che tutto questo succeda alla nuova caposala del reparto di medicina del Sant'Angelo, un ospedale romano. Anna Morelli, giovane infermiera appena laureata, la prima del suo corso, ha appena ottenuto il posto: sta per iniziare una nuova vita, ma l'inizio non è certo dei migliori. Per fortuna l'apparenza spesso inganna, e dietro quelle facce ostili si nascondono in realtà colleghi generosi, anche se a volte dai modi un po' bruschi. Angelo fa l'infermiere da trent'anni, e se adesso sbraita tanto è perché quel posto di caposala se lo sentiva già in tasca. Bergamini, il primario, lo tiene a bada: è stato lui a scegliere Anna per l'incarico e giustificare le sue scelte non è nelle sue abitudini. Il lavoro non manca, le emergenze nemmeno, e Anna ha subito l'occasione di riscattarsi e di farsi apprezzare dai medici per le sue capacità professionali e umane. Durante uno shock da infarto, infatti, è proprio grazie alla sua prontezza che il paziente viene salvato… e Giacomo Pogliani, il più giovane tra i medici del reparto, appena separato dalla fidanzata Camilla, inizia a guardarla con occhi molto interessati. Se ne accorge, Anna, e anche se si sente lusingata non è certo a questo tipo di pensieri che si può abbandonare adesso. Si è appena separata dal marito Andrea, ma a quanto pare non dai pro