Cento anni fa, il 23 ottobre del 1920, nasceva a Omegna, sul lago d’Orta, Gianni Rodari, il più grande scrittore per l’infanzia del nostro Novecento. Quella che La Grande Storia Anniversari racconta è la sua storia personale, che si intreccia con quella del tempo nel quale lo scrittore si è trovato a vivere. Bambino durante gli anni del fascismo, nutrito dai libri di Jules Verne, dall’umorismo del Corriere dei Piccoli e delle lacrime del libro Cuore. Giovane uomo negli anni della guerra, maestro antifascista, partigiano, poi militante comunista. Giornalista de l’Unità negli anni che seguono la Liberazione. E infine, la scoperta della scrittura per i bambini, casuale, dettata da un impegno preso per il Partito che gli chiede una rubrica per i più piccoli e che lo porterà alla direzione del Pioniere, il primo periodico a fumetti del PCI. Sarà poi direttore del Giornale dei genitori, fondato da Ada Gobetti e scriverà programmi per la radio e per la televisione. Un Rodari tutto intero, quindi, raccontato fino all’ultimo, doloroso, viaggio in URSS, poco prima di morire, quando prenderà commiato dal paese del socialismo reale ma “mai realizzato”. “La grammatica della fantasia-Storia di Gianni Rodari” è un racconto di Vanessa Roghi.