Si sono incontrati ben 17 volte. La prima a Venezia, nel 1934: Mussolini in smagliante divisa, Hitler con un modesto impermeabile. L'ultima, dieci anni dopo, quando il Duce è un "cadavere vivente", diventato ostaggio del Führer. Nel mezzo una guerra disastrosa, ma anche i sogni di grandezza, le immense sfilate, le accoglienze imperiali. E sempre, l'ammirazione infinita del dittatore tedesco verso il suo maestro italiano. È stata un'amicizia? O l'inevitabile alleanza tra due dittatori?