Uno dei momenti più importanti della storia d'Italia: il 2 giugno 1946. Si ripercorrono i mesi e i giorni precedenti e quelli immediatamente successivi al voto, attraverso immagini ritrovate in archivi di tutto il mondo, si va in luoghi poco conosciuti ma fortemente simbolici e si svelano tanti retroscena. Si va alla scoperta di un paese in ginocchio ma allo stesso tempo determinato a risorgere. Viene raccontata la storia ufficiale ma anche tanti episodi poco conosciuti. Si ascoltano le voci dei protagonisti e dei testimoni. Un giorno, un voto, una festa. Una festa a cui prese parte a pieno titolo, per la prima volta in una consultazione nazionale, anche l'altra parte del cielo: le donne. Una festa che però si portò dietro anche un lungo strascico. Polemiche, contestazioni, ricorsi e un dubbio…ci furono dei brogli? La Repubblica ha vinto veramente? Domande a cui la Storia ha dato una risposta univoca ma che sono continuate a risuonare forti nell'opinione comune. Oltre alla partecipazione di Paolo Mieli che commenta gli snodi di questa storia complessa, un inviato della storia, Fabio Toncelli, ci porta a conoscere luoghi che abbiamo sempre sentito ma mai visto: il bunker di villa Savoia, ultima residenza di Vittorio Emanuele III prima di lasciare Roma dopo l'annuncio dell'Armistizio con gli alleati, una decisione che peserà al momento della scelta tra Monarchia e Repubblica. Villa Rosebery dove viene sottoscritto l'atto di abdicazione del Re. Il Teatro alla Scala di Milano, riaperto l'11 maggio del 1946 dopo la distruzione provocata dai bombardamenti, con un concerto diretto da Arturo Toscanini, vero momento simbolico della rinascita di una nazione. Ci parla di questo concerto, della sua simbolica importanza, della figura del Toscanini, il Maestro Riccardo Muti in un'esclusiva intervista rilasciata a "La Grande Storia".