Tre documentari per raccontare un mondo - quello del cibo, dell'alimentazione, della cucina - che sempre più incide in ogni ambito sia privato che pubblico, dalla cultura alla politica, dall'economia alla tv. Ma prima, una testimone d'eccezione, Stefania Sandrelli, ci racconta di quanto il cibo, il mangiare, gli odori della cucina hanno segnato la sua vita, i suoi amori, il suo cinema. Il primo servizio è "La tv è servita". Il 3 gennaio 1954 cominciano le trasmissioni regolari della televisione e subito la Rai propone Vetrine, Programma di vita femminile: si parla di educazione dei figli, di abbigliamento, delle vacanze e, naturalmente, di cucina. Se la nascita della tv è stato un momento di svolta nella società italiana, non meno importante è stata l'apertura del primo supermercato il 27 novembre del 1957, a Milano in via Regina Giovanna. Self-service, prezzi bassi e spesa concentrata un giorno nella settimana: un vero e proprio cambiamento antropologico con una prima forma di globalizzazione che ha permesso di mangiare cibi prima sconosciuti. "Supermarket, la rivoluzione nel carrello", parla di quello che è stato un vero stravolgimento degli usi e dei costumi degli italiani. C'è una tavola privata, familiare, intima… ma è sempre esistita anche una tavola pubblica, dove ci si siede per mostrare e mostrarsi, per stringere alleanze o farne cadere altre. Tavole che, a seconda di come e quanto sono apparecchiate, possono raccontare molto dei commensali. Pane e politica di Rosanna Lo Santo racconta la storia d'Italia dal dopoguerra a oggi attraverso questa eccentrica visuale.