Si comincia con "Lo sport tra contestazione e terrorismo" di Cristina Erbetta. Città del Messico 1968, Monaco di Baviera 1972, Santiago del Cile 1976: tre grandi eventi sportivi in cui è entrata prepotentemente la politica, fino alle sue più tragiche conseguenze, facendo perdere l'innocenza a un mondo che si era sempre considerato al di sopra di tutto. Inoltre, a quarant'anni di distanza, rivivono nei servizi di questa puntata due importanti eventi italiani del 1978: lo scandalo Lockheed e la legge Basaglia. "La politica sotto accusa" di Rosanna Lo Santo ripercorre uno dei momenti più forti della storia istituzionale d'Italia: lo scandalo Lockheed e le dimissioni del presidente della Repubblica Giovanni Leone al termine di una furiosa compagna di delegittimazione avvenute il 15 giugno 1978. Ci sono stati altri scandali nella storia d'Italia che hanno coinvolto e che coinvolgeranno in seguito molti uomini politici, ma lo scandalo Lockheed sarà il primo a scoperchiare il perverso connubio tra politica ed economia. E anche il primo a mostrare la pericolosità di campagne di stampa e di piazza contro un uomo politico che alla prova dei fatti, della giustizia e della Storia risulterà totalmente innocente. "Franco Basaglia. La libertà è terapeutica" di Vanessa Roghi, il giusto tributo a uno psichiatra artefice di una riforma che sembrava impossibile: chiudere i manicomi e curare i malati liberandoli. In questa campagna di civiltà un ruolo fondamentale avranno i media e la Rai in particolar modo: rimarrà nella storia il Tv7 "I giardini di Abele" di Sergio Zavoli del 3 gennaio del 1969 seguito da dieci milioni di italiani. La legge 180 viene approvata il 13 maggio 1978: sarà criticata, avversata, mal applicata, in alcuni casi ignorata: il manicomio di Roma verrà chiuso alla fine degli anni '90, quello di Bisceglie addirittura nel 2010.