Due fratelli, Umberto il primogenito, e Amedeo il cadetto, figli di Vittorio Emanuele II primo re d'Italia, l'uno destinato a regnare, l'altro nominato dal nonno, Carlo Alberto, duca d'Aosta. E' l'origine di quel lungo 'duello reale' che impegnerà di generazione in generazione i principi di casa Savoia. Il film documento ripercorre parallelamente la storia della dinastia e la storia d'Italia. Dalle guerre risorgimentali in cui entrambi i fratelli sono schierati in prima linea, alla proclamazione del regno d'Italia nel 1861. Nel 1873 Amedeo, da due anni Re di Spagna, abdica e rientra in Italia contro il volere di Vittorio Emanuele. Rimasto vedovo, nel 1888 sfida il fratello, divenuto re, e sposa la giovane nipote Maria Letizia Bonaparte, figlia della sorella Maria Clotilde. Il racconto prosegue con l'uccisione di Umberto all'alba del nuovo secolo e la salita al trono del figlio Vittorio Emanuele III. Nella prima guerra mondiale il re Vittorio è in prima linea, mentre Emanuele Filiberto, secondo duca d'Aosta, combatte strenuamente tanto da ricevere l'appellativo di "Duca Invitto". All'avvento del fascismo il duca d'Aosta sembra subire il fascino di Mussolini, in contrasto con la neutralità del re, e ventila l'ipotesi che potrebbe essere lui il re preferito dal regime. La storia prosegue dallo scoppio della seconda guerra mondiale, al referendum per la Repubblica il 2 giugno 1946. Dall'esilio di Umberto II, il re di maggio, fino al rientro in Italia il 15 marzo 2003 per Vittorio Emanuele, la moglie Marina Doria e il figlio Emanuele Filiberto. E ancora liti, discussioni, contese, fino alla disputa per il titolo di erede al trono tra il principe di Napoli Vittorio Emanuele, erede ufficiale della dinastia, e il cugino Amedeo di Savoia-Aosta.