Tribunale di Trapani presieduto dal giudice monocratico Franco Messina. Matteo Cerni, direttore della casa di riposo "Villa Rosanna", è imputato di violenze e minacce ai danni di tre anziani non autosufficienti. Assieme a lui verranno giudicati la compagna Rosanna Galiatoto, vicedirettrice, e le due operatrici Antonietta Rizzo, detta Marianna, e Annamaria Bosco. È il racconto di quotidiani soprusi, di inutili crudeltà, di somministrazione di farmaci calmanti, affinché gli anziani dessero meno fastidio possibile. Ma le violenze e i maltrattamenti secondo la difesa sono stati ingigantiti dai sensi di colpa dei parenti che li avevano abbandonati in quell'ospizio, assolutamente non adatto ad accudire pazienti così malandati e difficili.