Il processo ricostruisce il sistema messo in piedi dalle televenditrici, fatto di sogni e promesse, di raggiri e minacce, che si basava sui presunti poteri esoterici del "maestro di vita" Mario Pacheco Do Nascimento, già condannato e latitante in Brasile. Nella seconda puntata dedicata al processo, viene approfondito il ruolo dei centralinisti, coloro che per primi avevano il compito di agganciare le vittime. Si farà luce anche sui poteri millantati dal Mago do Nascimento e si cercherà di capire come sia stato possibile che decine di migliaia di persone siano rimaste intrappolate nella ragnatela tessuta da Wanna, Stefania e il "maestro di vita".