Seconda parte del processo celebrato nella Corte di Assise di Milano che vede seduto sul banco degli imputati Marco Cappato, accusato di aver rafforzato e agevolato l'intento suicidario di Fabiano Antoniano, conosciuto come Dj Fabo. In aula viene esaminato e valutato il contributo che ha fornito l'imputato per accompagnare Fabiano in Svizzera, dove gli verrà praticato il suicidio assistito. Fabiano per realizzare il suo sogno, ha dovuto sopportare e superare tutti gli ostacoli che si frapponevano fra lui e la morte. Ma Cappato è colpevole oppure no? Dopo una lunga camera di consiglio la Corte di Assise per la prima volta nella storia di Un Giorno in Pretura, uscirà con un'insolita soluzione.