Massimo Galioto, clochard e sputafuoco, 45 anni, è stato assolto per la morte del giovane americano Beau Salomon, annegato nel fiume Tevere a Roma, per insufficienza di prove. Ma oggi è di nuovo sul banco degli imputati. Questa volta è accusato di avere aggredito e pestato a morte un senzatetto del suo gruppo, Emanuel Stoica, un ragazzo rumeno che girava il mondo in bicicletta. La tragedia è avvenuta in pieno giorno, sotto il centralissimo ponte Sisto, alla presenza di numerosi testimoni. Ma, nonostante i numerosi testimoni, la difesa sostiene che i fatti siano andati diversamente da come appaiono. Riuscirà Massimo Galioto ad uscire ancora una volta assolto?