Dopo una lunga malattia è morto a febbraio Raffaele Cutolo. Il re della nuova camorra organizzata ha finito i suoi giorni senza più poteri recluso in un carcere di massima sicurezza in regime di 41 bis e muore con lui una pagina storica della criminalità napoletana. Il suo è stato l'ultimo tentativo di ingabbiare la scellerata e disordinata organizzazione camorristica in un ordine quasi militare tipico della criminalità mafiosa. Roberta Petrelluzzi ripropone il processo più significativo di tutta la sua vicenda penale, quello per l'uccisione di Vincenzo Casillo, amico e braccio destro del boss fuori dal carcere. Un affresco che descrive in maniera mi-rabile la criminalità organizzata che ha sconvolto il Paese dalla metà degli anni settanta alla fine degli anni ottanta, un processo che secondo alcuni è stato il primo tentativo riuscito di insabbiare i patti perversi tra stato e criminalità organizzata.