Il corpo di una quarantenne viene trovato in fondo a un pozzo a Mazara del Vallo. Si tratta di Sabine Maccarrone, una donna di origine svizzera, ed è in avanzato stato di decomposizione. Un fatto di cronaca che rivela già da subito l'intricata trama che condurrà Gianni Melluso, l'accusatore di Enzo Tortora e conosciuto come "Gianni il bello",sul banco degli imputati. L' accusa per lui è di essere il mandante dell'omicidio di Sabine, con la quale aveva intrapreso una relazione. Lo accusa Giuseppe D'Assaro, suo ex compagno di carcere, uomo dal passato equivoco che ha confessato di avere ucciso la donna. Un processo segnato da continui colpi di scena, in cui si muovono sullo sfondo personaggi che sembrano usciti da un romanzo di Camilleri.
Il corpo di una quarantenne viene trovato in fondo a un pozzo a Mazara del Vallo. Si tratta di Sabine Maccarrone, una donna di origine svizzera, ed è in avanzato stato di decomposizione. Un fatto di cronaca che rivela già da subito l'intricata trama che condurrà Gianni Melluso, l'accusatore di Enzo Tortora e conosciuto come "Gianni il bello",sul banco degli imputati. L' accusa per lui è di essere il mandante dell'omicidio di Sabine, con la quale aveva intrapreso una relazione. Lo accusa Giuseppe D'Assaro, suo ex compagno di carcere, uomo dal passato equivoco che ha confessato di avere ucciso la donna. Un processo segnato da continui colpi di scena, in cui si muovono sullo sfondo personaggi che sembrano usciti da un romanzo di Camilleri.